Risarcimento danni per illegittimo demansionamento
Criteri di quantificazione del danno professionale non patrimoniale
Tribunale della Spezia sez. lav. 24.07.2015 n. 252, est. Romano, L.P. (avv.ti Lamma e Bordigoni) c. C. s.p.a. (avv.ti Daverio, Florio, Pardini, Giromini)
Nel caso di illegittimo demansionamento patito dal lavoratore, ai fini della quantificazione del risarcimento del danno non patrimoniale ad esso dovuto, rileva, nel senso di una maggiore gravità del danno, il divario tra le diverse mansioni, lo svolgimento per lungo periodo della mansione superiore e la evidente lesione dell’immagine del lavoratore; dall’altro lato, rileva in senso opposto la non eccessiva durata del demansionamento. La liquidazione del danno può essere determinata in via equitativa, facendo riferimento ad una quota della retribuzione mensile.